RICOLARONCATOFRANCOROSSOJEEP
 

Sorvolando il deserto in mongolfiera

Ore 3.50, suona la sveglia nel campo base delle nostre ragazze!
L’aria del deserto è fredda ma si sa, appena sorgerà il sole la temperatura si farà più calda e la bellezza dell’ambiente circostante si mostrerà in tutta la sua meraviglia; per adesso si può godere di un silenzio quasi surreale.
Saltate sui fuori strada si percorrerà un tragitto di quasi un’oretta per raggiungere le coordinate del campo dal quale partiranno per un giro in mongolfiera.
È la prima volta per tutte nel deserto e l’emozione è palpabile.
Dopo un breve briefing con il pilota, ecco salite a bordo della mongolfiera. La fiamma che poco a poco gonfiava il baloon illuminava anche l’ambiente circostante e dopo essersi staccate dal suolo la sensazione era quella di galleggiare nel cielo.
Vedere il deserto dall’alto è un qualcosa di indescrivibile, la vastità di quel mare di sabbia colorato dalle sfumature del sole difficilmente sparirà dalla memoria delle nostre reporter.
Ogni istante sembrava un’opera d’arte che si rinnovava continuamente.
Sospese tra cielo e terra le ragazze hanno assaporato la libertà di quel momento ed una volta scese il mondo appariva diverso, la quiete del deserto aveva lasciato posto a un senso di pace interiore.
Tornate al campo base per fare colazione non si può partire per il lungo spostamento della giornata verso il Mar Morto se prima, a turno, non si è provato tutte a guidare nel deserto…Le risate e l’adrenalina hanno fatto da padrone.
Per arrivare a destinazione si dovrà scendere più a sud verso la città di Aqaba per poi prendere il bivio verso il Dead Sea; la pausa al Mc Donald’s per ammortizzare le quattro orette di viaggio però è d’obbligo.
In giro per il mondo e dopo tanto cibo local alle volte un piccolo sgarro, strappo alla regola, fa parte del gioco.
Tirando dritte verso la meta finale si apriranno panorami contrastanti, oasi verdi, greggi di pecore, cammelli selvatici che corrono ed infine le saline del Mar Morto viste in lontananza…Donnavventura è davvero un viaggio fatto da mille sfaccettature e anche dopo una giornata infinita e impegnativa come quella di oggi il sorriso è sempre presente.
Piccola coccola da parte del capo-spedizione per le reporter; un dolce massaggio nella Spa del nuovo campo base per accompagnarle nel relax della notte per ricaricare le energie per affrontare l’ultima giornata giordana prima di ripartire in direzione Milano.

Dal diario di Annabruna

 
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