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21/10/2024: Il Reportage di Sofia in Giordania

Ciao sono Sofia ed ho realizzato un mio desiderio, ho la possibilità di essere una prossima Donnavventura!
Quando mi hanno comunicato la mia prima destinazione Giordania, il cuore ha cominciato a battermi forte.
E poi chi saranno le mie compagne di avventura? Sarò all’altezza del compito? Sarò in grado di guidare?
Dietro a tutto cerco solo di ritrovare un unico sentimento: l’emozione pura. D’altronde un viaggio per me non può prescindere da questa sensazione.
A volte si sogna un viaggio perché si è visto Indiana Jones o perché si vorrebbe vedere dal vivo Petra, una delle sette meraviglie del mondo moderno. Si pensa, si sogna, ma ancora non si vive quella avventura finché NON SI PARTE per quel viaggio e quel giorno, così atteso, arriva, si realizza!
La Giordania mi ha accolto col cielo terso, la si intravede dall’aereo.
Ho immaginato a lungo come sarebbe stato il mio viaggio in Giordania. Posso dire che ho visto dei luoghi incredibili, sì, ma soprattutto mi sono incontrata con tutto ciò che ci sta intorno: la gente, i sorrisi, le emozioni. Ho conosciuto un popolo incredibilmente ospitale.
Insieme alle mie compagne/amiche Alice la saggia, Anna Bruna la guida e Irene la permalosa, ci siamo addentrate nell’arida terra ma ricca di spiritualità: la Giordania.
Per anni ho sognato le rovine di Petra, la sabbia del Wadi Rum e il sale del Mar Morto… ma soprattutto le emozioni che mi avrebbe regalato la strada! Sì.. perché non avrei potuto fare a meno di lanciarmi all’avventura sulla strada, ho guidato per due ore nel deserto!!! Io la più giovane del gruppo.
Un viaggio in Giordania vuol dire entrare in simbiosi con la terra: una terra nuda e cruda di una bellezza più mistica che rara. Della Giordania sapevo già che avrei vissuto momenti memorabili.
Con le mie compagne di viaggio non ci siamo mai fermate e assieme ci siamo preparate per le varie tappe della nostra spedizione.
Una tappa che mi ha lasciato un segno particolare, è stato quando io, Anna Bruna, Alice e Irene ci siamo alzate all’alba ore 4 (in Giordania siamo avanti un’ora rispetto all’Italia) e magia…Abbiamo avuto l’opportunità di fare un giro in mongolfiera!!! La sensazione di libertà che si prova è ineguagliabile. L’avventura inizia. Ci siamo “arrampicate” sul cesto ed il volo è iniziato. La mongolfiera si muoveva con calma, nei cieli del deserto del Wadi Rum e ci permetteva di apprezzare con tranquillità i paesaggi e di scoprire la magia del deserto con un’impareggiabile vista sulle dune rosse del Wadi Rum in totale silenzio. Non avevo alcuna voglia di scendere. L’adrenalina si faceva sentire.
La cosa che ho preferito è il silenzio di questi momenti interrotti solo dai getti di fuoco azionati dal pilota, il nostro capitano che, secondo me, assomigliava a Harrison Ford o meglio a Indiana Jones.
Sto ancora gustando la magia del momento e ho realizzato un altro mio sogno nel cassetto volare in mongolfiera. Il capitano ci ha trasmesso serenità. Mi sentivo in alto, sopra le nuvole in una posizione privilegiata. Io e le mie compagne d’avventura non sapevamo che cosa avremmo visto in quel nulla cosmico di rocce e sabbia, ma ci bastava sapere di esserne parte per un giorno. Quel paesaggio lunare e sconfinato ci ha lasciato subito senza parole.

Il viaggio in Giordania è stato un crescendo di emozioni che non sono in grado di misurare. Emozioni che si consumano sulla strada, km dopo km, tra il cielo e il nulla. La vita la senti pulsare ad un ritmo sconosciuto; l’afferri nelle donne giordane che ho incontrato con la tradizionale sciarpa bianca e rossa in testa il keffiyeh, nei the che io, Annabruna, Alice e Irene abbiamo consumato assieme nel deserto, mentre la nostra amicizia si saldava. I tramonti della Giordania continuerò a vederli da casa ogni volta che guarderò l’orizzonte. Così come l’alba, la sabbia, il sale e il vento che ti scombina perennemente i capelli.
La Giordania è una destinazione unica ed enigmatica, dove la cultura incontra la natura in un paesaggio straordinario. E ‘stato un viaggio che porterò per sempre nel cuore.

Grazie Donnavventura e grazie Giordania per la tua bellezza e per avermi regalato energia e spiritualità. Se chiudo gli occhi sento il vento caldo, godo del silenzio profondo del deserto e ho ancora gli occhi che mi brillano di gioia di quando ho visto Petra.
La mente era leggera…e sono pronta per la prossima spedizione.

Sofia


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