Sveglia presto questa mattina perché siamo in partenza per una nuova isola. Carichiamo i bagagli sul van e ci dirigiamo verso port Denarau, dove ci imbarchiamo su un traghetto diretto all’sola Naukacuvu.
Risaliamo le isole dell’arcipelago Mamanuca e proseguiamo tra quelle dell’arcipelago Yasawa. Andiamo oltre le isole di Waya Levu e Wayalailai, e dopo poco meno di tre ore di navigazione raggiungiamo la nostra meta, il Paradise Cove, uno dei resort più esclusivi delle Figi.
La forma dell’isola dall’alto ricorda quella di una papaya.
L’accoglienza è sempre allegra e sorridente, ci accompagnano verso la nostra sistemazione e scopriamo che è una splendida villa sulla spiaggia, con un ampio disimpegno con divano, due camere da letto e un grande bagno con doccia all’aperto.
Ci ritroviamo per il pranzo e scopriamo con piacere che c’è anche un ristorante giapponese, a quest’ora prevede un meno costituito da tante tapas, ovvero piatti di piccole proporzioni maestra amente curati e gustosi, non c’è che l’imbarazzo della scelta.
La location è davvero eccezionale e approfittiamo subito per fare qualche scatto fotografico davanti alla nostra villa, tra le altre cose abbiamo anche un’amaca e due sdraio private.
E poi… Tutte in acqua! La temperatura è perfetta, l’acqua a un bellissimo colore azzurro trasparente e neanche particolarmente salata. Ci godiamo questo primo bagno nelle acque dell’isola Naukacuvu.
Scegliamo nuovamente il ristorante giapponese per la sera, questa volta ci propongono un menù degustazione di otto portate, otto piccole porzioni di cose diverse, molto fantasiose e curate nella presentazione. Gli ingredienti del territorio si mescolano in maniera armoniosa alle preparazioni tipicamente giapponesi, in un insieme di sapori davvero interessanti.
Redatto da: Chiara
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