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Shinkansen: i treni proiettile giapponesi

Buongiorno!
Oggi lasciamo la capitale per andare alla scoperta di una parte della prefettura di Wakayama.
Raggiungiamo la stazione centrale e saliamo sullo Shinkansen, il treno della linea veloce che collega le quattro isole principale del Giappone.
Sarà un viaggio di circa sei ore, per questo, prima di partire, comperiamo una bento box per il pranzo. La bento box è una scatola che contiene un pasto da asporto, si può preparare a casa, oppure acquistare in vari formati e composizioni nei vari chioschi.
Abbiamo scelto una bento a base di sushi e un paio di bento con tempura e gamberi.
Arriviamo velocemente a Nagoya e qui cambiamo treno, prendiamo un regionale, più lento perché ferma in tante stazioni.
La nostra meta è la cittadina costiera di Katsuura, famosa per la pesca del tonno.
Diluvia…
Raggiungiamo la stazione termale dove pernotteremo.
Arrivate in camera scopriamo con sorpresa che si tratta di camere tradizionali, con tatami per terra e futon nell’armadio, che distenderemo a terra prima di andare a dormire. Nell’armadio troviamo degli yukata i tradizionali kimono estivi, e scendiamo a curiosare nei bagni termali.
Continuiamo ad indossare gli yukata anche a cena, come la maggior parte degli altri ospiti dell’onsen. Siamo in una stazione termale frequentata solamente da giapponese, non vediamo nessun altro ospite straniero.
La cena al buffet è molto varia e molto tradizionale, zuppe di viario tipo, ramen, verdure stufate, radici e tanto pesce, cotto e crudo.
I dolci poi sono davvero particolari.
Andiamo a letto presto cullate dal rumore delle onde che si infrangono sugli scogli.

Redatto da: Chiara

 
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